Ho avuto la fortuna di leggere quest’estate un libro che mi ha molto colpito, dal titolo “La Rana Bollita”, una sentita testimonianza di una grande donna e di una grande professionista: Marina Innorta. Un libro che si legge come un appassionante romanzo ma che arriva dritto al cuore come una toccante poesia.Scopro con piacere il suo blog questo nell’articolo in cui, tra l’altro si parla di Essere Cura”. Condivido con gioia e gratitudine!
Grazie My Way Blog🌼

“Sapere ascoltare il nostro corpo credo sia una delle capacità più importanti di cui abbiamo bisogno per prenderci davvero cura di noi stessi.
Non è solo il fatto di mangiare bene, di fare esercizio, di dormire il giusto. Certo, queste sono cose importantissime e non ce le dobbiamo negare.

Ma il tema del rapporto con il corpo non si esaurisce di certo qui. È un tema sottile, che riguarda il modo con cui abitiamo il nostro corpo ogni giorno, se siamo o meno capaci di sentirci presenti e connessi, se siamo in grado di ascoltare o meno quello che il corpo ci dice e di soddisfare le sue esigenze.

Non è un tema facile da trattare perché ci mancano un po’ le parole. Qual è questo linguaggio del corpo? A cosa dovremmo prestare attenzione? Come impariamo a restare connessi?

In questo articolo comunque ci ho provato – ispirata dalla lettura di un bel libro che si chiama “Essere cura”, di Monica Melendez -Essere Cura – 
con 7 pratiche per alimentare la connessione e l’armonia con il nostro corpo.

Buona lettura”

https://www.mywayblog.it/corpo-e-mente/?fbclid=IwAR0n4LOKGaxbRtKOOBm9eRX2ffroPkh1LkUQgpISYc75K-6kI0ChZXmKdxQ

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