Tempo di passaggio tra l’anno che finisce e il nuovo che inizia.

(illustrazione di Antonella Ficarra)

Tempo di fine anno.

Ed eccoci già proiettati nel nuovo numero tondo 2020!

Come ogni anno, in questo tempo, ci ritroviamo a tirare le somme di quello passato immaginando il nuovo come l’inizio di una nuova fase della nostra vita. 

E ogni nuovo inizio, si sa, contiene in sé qualcosa di misterioso ma anche qualcosa di magico, capace magari di risvegliare la nostra curiosità.

Come bene ha scritto Antonio Gramsci, “voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.” 

Questo sarebbe il primo augurio che vorrei fare a ciascuno di voi affinché, come ho scritto anche in “Essere Cura”, ogni mattino al risveglio, si possa rinnovare la gioia di esserci e di avere la possibilità di vivere una nuova giornata, con gratitudine e curiosità. 

Questo è anche il momento in cui generalmente pensiamo di più all’avanzare dei nostri progetti passati e a porre le basi per quelli futuri.

Ma c’è un altro augurio che vorrei, proprio ora, rivolgere a te che stai leggendo.

Vorrei augurarti il bene forse più prezioso che possediamo e di cui spesso ci dimentichiamo, così sospesi come siamo tra passato e futuro.

Ti auguro proprio il tempo!

Il tempo per stare in questo presente, dove echeggia ciò che è “passato” e dove si proiettano sogni, desideri e progetti verso il “futuro” ma che ha un valore anche in sé e non solo perché sospeso tra un “prima” è un “dopo”.

Ti scrivo in riva al mare d’inverno, dove per me riconnettere al senso del tempo che conta è quasi istantaneo. 

Ma vorrei che questo augurio ti arrivasse attraverso una poesia che amo e di cui vorrei farti dono, proprio ora.

È una poesia di Elli Michler: Dedicato a te (Monaco 2004).

Non ti auguro un dono qualsiasi,

ti auguro soltanto quello che i più non hanno.

Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;

se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,

non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.

Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,

ma tempo per essere contento.

Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,

ti auguro tempo perché te ne resti:

tempo per stupirti e tempo per fidarti

e non soltanto per guardarlo sull’orologio.

Ti auguro tempo per contare le stelle

e tempo per crescere, per maturare. 

Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.

Non ha più senso rimandare.

Ti auguro tempo per trovare te stesso,

per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.

Ti auguro tempo anche per perdonare.

Ti auguro di avere tempo,

tempo per la vita.

Buon tempo dunque, per riconnettere attraverso il tuo respiro, alla tua vera essenza, al tuo “semplicemente Essere”.

Minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, lungo tutto il 2020.

Auguri!

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