La gentilezza è uno stato naturale dell’Essere.

Ed è una qualità i cui effetti hanno benefici tangibili nel vivere la nostra quotidianità e nel relazionarci agli altri.

Come illustrato nel libro “ESSERE CURA. Una Rivoluzione Gentile“, le qualità intrinseche del nostro Essere, possono essere allenate. Il primo passo è sempre quello di osservarsi e di notare quanto a volte sia difficile esercitare, nel caso ad esempio della gentilezza, questa qualità proprio verso se stessi.

Quante volte ci capita ogni giorno di imporci attività, frequentazioni, cure, letture, e persino momenti che vorrebbero essere di svago e/o di riposo, seguendo più un’idea di qualcosa che dovrebbe da qualche parte farci bene ma che di fatto poi, bene non fa sentirci?

Richard Davidson, neuropsicologo scienziato e ricercatore nel settore delle neuroscienze affettive, ha esplorato gli effetti della meditazione sulla mente e ha misurato il grado di benessere che questa è in grado di generare se opportunamente allenata. Gli effetti sono sati misurati anche rispetto alle manifestazioni somatiche infiammatorie che, con un’opportuna pratica, registrano un’importante riduzione.

Grazie al suo incontro nel 1992 con il Dalai Lama, si è aperto un nuovo filone di ricerca che ha portato ad osservare come la compassione, ben oltre all’empatia, sia la chiave per alleviare la sofferenza, la depressione e l’ansia.

Davidson ha scoperto che la gentilezza è parte del circuito neuronale della compassione e che questa, può essere allenata a qualsiasi età.

I quattro principi su cui si fonda la pratica sono:

1- l’ attenzione, e dunque la capacità di osservarsi e di osservare
2- la cura di sé e  dell’altro
3- la capacità di connettersi con sé e con l’altro
4- la capacità di focalizzare e di condividere ciò che si sente e che si prova

Quanto gentili riusciamo ad essere verso noi stessi se non riusciamo ad ascoltare i bisogni più veri e profondi che ci animano, per poterli accogliere e magari, perché no, assecondarli? Non è forse questo l’atto di gentilezza più grande che possiamo rivolgerci? E ancora, quanto a partire da questa maggiore attenzione e cura verso noi stessi, possiamo di fatto offrire a chi ci è vicino?

Buona osservazione e buona pratica!

Chi desidera approfondire queste ed altre tematiche
può trovare numerosi spunti di riflessione e pratica quotidiana  in “ESSERE CURA. Una Rivoluzione Gentile.”

 

 

 

 

 

 

 

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